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bellissimo max adesso li studio . -
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ho visto il file esponente di carico
dalla prova di sospensione che ho fatto sulla barca mi risulta di circa quattro mm più a poppa
va ricalcolato il centro di carena inclinando la barca? (prua alta poppa bassa?)
altra curiosità come hai fatto a pesare le vele ?
ciao. -
MaxCell.
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per l'esponente di carico ho modificato i tuoi dati cambiando piccole cose ma senza verificarli. Ogni volta che sposti i pesi su una barca, cambia l'immersione, quidi l'opera viva, quidi la posizione del centro di carena.
Per il peso delle vele basta sapere la grammatura e i metriq di fiocco e randa. Quello che però influisce di più è la posizione della batteria. Lo scopo del mio lavoro voleva essere quello di studiare l'andamento dei centri e del galleggiamento in funzione della distribuzione del peso...ma non ho mai tempo per completarlo :S... work in progress.... -
Massimiliano Fabris.
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Ecco qua il grafico della lunghezza al galleggiamento:
I numeri corrispondenti agli andamenti dei vari colori sono relativi alla posizione del baricentro misurato dallo specchio di poppa.
Considerando che la carena è dislocante, quindi significa che raggiunge al massimo Fn=0.4, avremo che (per 40 gradi di inclinazione, bolina):
1) con G molto a prua (253 mm) otterremo una velocità di V=0.4 radq(g*L)=0.897 m/s,
2) con G molto a poppa (245 mm) otterremo V=0.883 m/s
questo vuol dire che se percorri di bolina 50 metri impieghi:
1) 55.7 secondi
2) 56.6 secondi
Di conseguenza di bolina è più conveniente avere il peso a prua, come dicevate... di poppa converrebbe spostarlo a poppa per compensare l'azione delle vele. Questo non si può fare ma sarebbe bello interpretare il comportamento in caso di molto e poco vento..